In un contesto lavorativo ancora incerto, iniziano ad arrivare delle buone notizie per chi voglia implementare progetti di Smart Working in modo “serio”.
Per modo serio intendiamo che non è sufficiente dotarsi di buon hardware e software ma occorre un progetto di formazione ben definito per assicurare risultati positivi.
La prima buona notizia è che sono già diverse le provincie che hanno iniziato a mettere a disposizione contributi a fondo perduto dal 50% al 70% per progetti di digitalizzazione tra cui ovviamente lo smart working. Eccone un esempio: https://www.contributiregione.it/contributi-digitalizzazione-imprese-e-incentivi-ecommerce-tutte-le-agevolazioni-previste/
La seconda buona notizia è che molti dei fondi destinati alla situazione attuale di emergenza, sono cumulabili. Non serve quindi fare voli pindarici o rinunce per poter dare nuova linfa alle nostre imprese.
La terza è che vi sono organizzazioni e professionisti in grado di rendere questo processo di aggiudicazione dei fondi, semplice e veloce. Cito infatti il portale https://www.contributiregione.it/ come una delle realtà più conosciute in Italia per questo tipo di iniziative.